Il mio primo approccio a Internet
Sembra così naturale oggi prendere un pc o un altro device e accedere al web in qualsiasi luogo in cui ci si trovi. Appartengo alla classe dei ‘98 e sono cresciuto assorbendo gli albori e le successive conseguenze di quella che poi è stata, e ancor oggi è, la “Rivoluzione Digitale”.
È significativo osservare gli sviluppi e gli enormi successi che con gli anni si sono ottenuti nell’ambito del digitale e della connessione della società a questa nuova “dimensione”. Ricordo ancora con tenerezza la prima volta che utilizzai un computer, la prima volta che mi avvicinai a questo nuovo strumento, all’epoca non conosciutissimo per le sue vere potenzialità.
Ero molto emozionato, dentro di me giocavano sentimenti di curiosità, gioia e paura; da un lato c’era il desiderio di conoscere, di imparare, mentre dall’altro c’era anche tanta paura di commettere errori, di fare “danni” irreparabili, ignaro delle conseguenze che essi potessero avere.
Sono l’ultimo figlio di una famiglia di sei persone e, al tempo, in casa avevamo solo un computer. È inutile nascondere la diffidenza che i fratelli più grandi mostravano nel farmi usare il pc, ma pian piano, sempre più curioso, mi avventurai anche io ad utilizzarlo. All’epoca non essendoci il modem Wi-Fi, ricordo con simpatia il filo che dal soggiorno, dove era ubicato il modem, attraversava tutta la casa per arrivare al pc.
Le mie prime attività le effettuavo offline e consistevano principalmente nell’uso di Paint, nella visione di film e nel giocare ai diversi giochi in circolo in quelli anni, come Roller Coaster Tycoon, SimCity, e gli intramontabili Pinball, Solitario e Spider.
Interfaccia di Pinball – Fonte: Flickr - link immagine
Ne passò di tempo da allora e a circa 12 anni ebbi finalmente l’opportunità di accedere al web. Frequentavo la scuola media e presi parte ad un corso di informatica in cui conobbi alcuni aspetti del pc e di internet che fino ad allora trascuravo; compresi quanto fosse importante usare tali strumenti con la dovuta attenzione. Adesso, che anche questo step lo avevo superato, iniziai pian piano a fare le prime ricerche, a scaricare le prime immagini, a espandere le mie conoscenze e a coltivare i miei piccoli interessi.
Come in tutte le cose belle però, si presentò subito la defiance del caso, ovvero in quel periodo con la mia famiglia ci trasferimmo in una frazione del mio paese, in cui non avevo a disposizione una connessione ADSL. Di conseguenza, la mia attività online divenne tutta ad un tratto sempre meno fitta, sempre meno attiva, in quanto si doveva adeguare alle limitate funzionalità della chiavetta internet.
Con il passare del tempo e con lo sviluppo delle tecnologie, dopo anni di “gavetta” riuscì ad ottenere una connessione internet sempre più stabile e riprendere con successo la mia esperienza sul web, ormai improntata sempre verso nuovi traguardi.