E-commerce

Negli ultimi anni il mondo delle imprese è cambiato ed è in continuo sviluppo. Le trasformazioni riguardano dall’organizzazione interna delle merci agli uffici, dal passa parola alla pubblicità usufruendo della rete Internet e soprattutto la vendita dei prodotti.

Si è passati da una società di massa ad una digitale. La prima riguardava la vendita da uno store fisico mentre la seconda è basata sulla produzione di informazioni che si diffondono rapidamente tramite la rete. Internet è diventato uno strumento indispensabile per comunicare e per le imprese stesse. Quest’ultime per competere con concorrenti hanno bisogno di farsi conoscere, pubblicizzarsi e costruirsi un proprio sito web.

Questo sito rappresenta l’azienda, si paragona ad un biglietto da visita, e ha il compito di informare, comunicare e vendere al cliente. Per questo motivo entrare in rete vuol dire confrontarsi quotidianamente con altre aziende in modo globale. Per avere maggiore visibilità e comodità le aziende utilizzano l’e-commerce come nuovo canale per le vendite.

fonte: wikimedia autore: sconosciuto Fare acquisti con un solo click

Inizialmente l’e-commerce era nato come supporto alle aziende per le transazioni commerciali in forma elettronica, inviando documenti di acquisto, quali pagamenti e relative fatture. In seguito, essendo state aggiunte delle funzioni per l’acquisto attraverso il web, l’utilizzo del termine è mutato nel permettere alla clientela di comprare prodotti direttamente con il proprio computer. Internet ha trasformato il commercio elettronico da semplice scambio di documenti tra imprese ad una vera attività commerciale in cui i siti web fungono da negozi. L’apertura del primo negozio virtuale in Italia risale al 19 febbraio 1996 dalla Olivetti Telemedia.

Questo servizio è aumentato in modo esponenziale per soddisfare al meglio il cliente. L’uomo cerca la comodità quindi è diventato necessario permettere di fare acquisti da casa o da qualsiasi parte del modo, senza imbattersi nella ricerca di un negozio fisico. Da questo presupposto sono nate aziende come puri negozi virtuali, per soddisfare sempre più la clientela.

Come viene riportato nel seguente articolo della Repubblica, nel 2016 il traffico dei visitatori nei punti vendita è diminuito del 5%. Questo perché i siti web fungono da vetrine delle aziende stesse. Gli acquirenti usufruiscono di questa rete per confrontare prezzi e prodotti al fine di fare la scelta più conveniente. Nonostante queste comodità in Italia persiste la rete fisica. Circa il 90% dei consumatori conclude l’acquisto nel negozio, riferito sempre nel medesimo link.

Quindi non è più necessario investire su un’ampia esposizione fisica occupando numerose stanze ma sfruttare tale spazio per organizzare ed ingrandire il magazzino. Sul sito Web è possibile trovare tutti i prodotti raggiungendo un pubblico più vasto, il che aiuta ad aumentare la clientela dunque il magazzino. Le imprese sono in continua evoluzione per stare al passo con le esigenze createsi e con le novità digitali.